mercoledì 31 marzo 2010

Manuale d'amore istruzioni per l'uso - capitolo 1

Tania la conosco da una vita...abbiamo conidviso follie gioie e dolori...Tania è solare, Tania è ironica,intelligente ...è ed ha tutte le caratteristiche di una persona speciale, ma è la prima nemica di se stessa....si fa smontare dal primo ragazzetto che intralcia il suo cammino....
Incontro Tania al solito bar, il viso malinconico di chi vuole racocntare il fardello che la opprime ma sa già quale saranno le mie parole...La osservo guardare con sguardo anonimo fuori dalla finestra, non è quello di qualche giorno prima...capisco subito che cosa sia potuto accadere...
Tania aveva intrapreso una strana relazione telefonica con un tale di regione sconosciuta...si sono intravisti e hanno iniziato a messaggiare, a chiamarsi...canzoni...email papiriche....lui c'era mi ripete...lui c'era....Come faccio a dirle lo sapevi a cosa andavi incontro....
Dopo mesi di chiamate continue, messaggi, parole che si avvicinavano al "mi manchi, sei speciale, ti voglio bene, ti penso" lui è desaparecido per un giorno.....Tania ripete con le lacrime agli occhi..."un giorno Elena, gli è bastato un giorno"....mi verrebbe da insultare questo tizio, mi verrebbe da scrollare le spalle a Tania..."vai cauta" le avevo detto tempi dietro per cercare di frenare la sua spinta a prendere e scappare da questo bell'imbusto...Un giorno, un giorno e uno cambia radicalmente idea su tutto...e Tania è passata da regina a stracciopuliscipavimentilercidelprimobelloccio.....no no non ci siamo....
Stavo per sbottare sapendo che a Pasqua sarebbe corsa da lui per "prenderci il nostro tempo"...Scoppia a piangere e di fronte a questo anche una cinica irremovibile come me crolla...La consolo e la scuoto con cura....non certo io la più adatta a dare consigli ma cerco di dirle quello che avrei voluto sentirmi dire appena prima di toccare il fondo: " Tania, sei speciale...e te lo dice una persona che non ha secondi fini nei tuoi confronti...cerca di combattere, non permettere a nessuno di farti sentire così".

Manuale d'amore istruzioni per l'uso - prefazione -

ok....è un'idea assurda sono la prima ad ammetterlo...mossa dall'istinto come gran parte delle reazioni-azioni nella mia vita...è stato un bagliore...un flash...e non ho potuto fare a meno di seguire la via irrorata da quella luce....ed da lì è nata l'idea di un manuale d'amore ....tante le storie che mi raccontano confidenze...tanto il vissuto...forse con delle istruzioni per l'uso si può capire meglio come fare, o forse l'amore è talmente irrazionale che non ci sono strade da seguire...
Non rivelo la fonte e i nomi saranno puramente fittizzi...penso che in queste storie ognuno di noi si può ritrovare...chi per un verso chi per un altro...forse semplicemente leggendo il principe azzurro meta dei vostri sogni costanti, non sarà altro che un brutto ranocchio che va trattato come tale...o forse la ragazza della porta accanto è la persona che potrebbe cambiarvi la vita... non ho la bacchetta magica...ma spero che queste storie infondano un po' di quella polvere magica che molti di noi vorrebbero avere quando si imbarcano in una relazione....

Parole....parole...parole....

La parola è l'espressione orale o scritta di una informazione o di un concetto, ovvero la rappresentazione di una idea svolta a mezzo e nel presupposto di un riferimento convenzionale.
In morfologia
la parola è definita come un elemento linguistico costituito da un morfema libero o da una sequenza dimorfemi legati. In sintassi si fa riferimento alla parola come a un'entità della frase associata a una determinata parte del discorso.
Elemento basilare della comunicazione
verbale, la parola assume in questa il ruolo di unità minima di trasmissione dei concetti e come tale è stata anche definita "monade logica", sebbene siano state mosse obiezioni a questa visione atomistica, soprattutto per effetto dei numerosi esperimenti di manipolazione verbale prodotti particolarmente nell'arte o in usi strumentali speciali della comunicazione.
Nessuno spiega quali altri significati reconditi hanno le parole....le parole possono regalare un sorriso, possono far gioire, possono smuovere le coscienze, infervorare le anime, ferire, rattristare...
Le parole sono un'arma a doppio taglio e nessuno lo spiega...In una società dove la parola ha il primo posto (considerando i messaggi e le email come forma di parola scritta) fa tsrano pensare che un oggetto così importante venga usato con poco criterio... a volte si parla tanto per...
concetti, frasi, pensieri ed emozioni si dicono tanto perchè si devono dire e nessuno pesa il valore di quello che si dice, del perchè del come e soprattutto COSA si dice...
Ci vorrebbe un manuale di istruzioni anche per questo: Istruzioni all'uso della parola e degli esami che certifichino chi può parlare e chi no...qualcuno che verrà rimandato penso di conoscerlo.....
:p

martedì 30 marzo 2010

Amicizia....

Con amicizia, da un punto di vista oggettivo, si indica un tipo di legame sociale accompagnato da un sentimento di affetto vivo e reciproco tra due o più persone dello stesso o di differente sesso, ma anche tra esseri umani ed esseri appartenenti al mondo degli animali. Da un punto di vista soggettivo, insieme all'amore, l'amicizia è un atteggiamento nei confronti degli altri, caratterizzato da una rilevante carica emotiva e fondante la vita sociale del singolo. In quasi tutte le culture, l'amicizia viene intesa e percepita come un rapporto alla pari, basato sul rispetto, la stima, e la disponibilità reciproca, che non pone vincoli specifici sulla libertà di comportamento delle persone coinvolte. (wikipedia)....
Non ho molti amici...un po' per scelta un po' per carattere...conoscenti infiniti ma veri amici pochi...C'è chi vedo spesso e chi quasi mai eppure verso queste persone sento l'innegabile slancio emotivo di parlare, ascoltare e aiutare...
Ci sono persone che mi conoscono dall'età di 14 anni,persone che ho consociuto in vacanza, un rapporto che non è naufragato con l'arrivo dell'autunno, sono coloro che seppur hanno trascorso poco tempo con me, mi hanno praticamente vista crescere...sanno addirittura quanti nei ho sul corpo talmente mi conoscono bene....C'è chi è entrato nella mia vita in piena corsa...quando sulle strada che distanzia Modena da Lodi si viaggiava in piena notte rincorrendo la passione di una vita fatta di sogni...C'è chi nella mia vita c'è sempre stato o almeno da due anni dopo la mia nascita...chi forse più di tutte scrollandomi cerca di farmi reagire da me stessa....C'è chi nella mia vita è entrata unltimamente, inizialmente per gioco, mi ha insegnato ad avere in parte fiducia ancora delle persone che non conosco facendomi sbattere contro l'ottimismo che la vita inevitabilmente ti propone...C'è chi mi ha sentito ridere, piangere, parlare per ore senza annoiarsi , ci sono state discussioni, c'è chi mi ha visto gioire, chi mi ha vista emozionarmi per un nonnulla ...A tutte queste persone non posso far altro che dire Un GRAZIE...
Grazie di cuore, grazie per le volte che aspramente mi avete detto come la pensavate, grazie per le risate fatte insieme, grazie per i progetti roccambleschi, grazie per l'ascolto, grazie per la passione nella vita che avete dimostrato ...grazie perchè siete una parte di me...grazie perchè insieme a voi sono potuta crescere....

Economia casereccia o.......

Ok...è tempo di crisi....ok si deve risparmiare ...ok ci sono problemi più grandi di questo ma odio il reciclo dei regali...non lo faccio per principio e preferisco non riceverlo nel caso!!!:
E' una questione molto semplice...il regalo per ocme lo concepisco io, è un modo materiale di dimostrare un certo tipo di affetto (amicizia, amore, passione) a una ben precisa persona...non lo faccio mai casualmente...piuttosto cerco di mirare, sparare e colpire il bersaglio...ovvero, trovare l'idea e il regalo giusto per quella persona....è strano ma concettualmente non ce la faccio proprio a dare quel regalo a qualcun altro... Può sembrare una banalità ma se ci pensate bene , non lo è così in fondo...a voi farebbe piacere ricevere qualcosa sapere destinato e pensato per qualcun altro???...è come se fosse una seconda scelta...
Vabbuò torno a occuparmi dei problemi seri del mondo.... :)

In viaggio...


ognuno di noi ha il suo rifugium peccatorum...un luogo in cui chiudersi e pensare,immaginare,riflettere e scavare....il mio è il treno...strano...uno dei luoghi più caotici da anni a questa parte eppure è il luogo dove riesco a estraniami di più dalla realtà.

Nelle ore di viaggio capita di fantasticare, di farmi i miei romanzi per assopirmi, di riflettere e di conoscere persone...è starno come uno in treno diventi inevitabilmente più socievole...e così ti capita di conoscere una donna di ronchiglione che fa avanti e indietro per via del figlio trasferitosi nella pianura padana e che cera di trovargli moglie....chiede a tutte le viaggiatrici se sono disponibili e cerca di capirne il carattere mossa dalla curiosità di scoprire nuovi mondi ma rimane inflessibile sul suo scopo...e capita così di condividere la passione musicale con una ragazza perugina che abita a torino per motivi di studio e si racconta come un libro aperto come se fossimo amiche da secoli...e viene spontaneo farlo anche io...così restia a raccontare il mio passato con conoscenti, mi viene spontaneo con persone che so non rivedrere mai più....anche se sono una delle più attive fautrici del "mai dire mai"....Parlo di me e nel farlo mi scavo nell'anima riaprendo quei cassetti del passato che vorrei sigillare per paura che il vaso di pandora si rompa...per paura di affrontare i miei mostri di fronte alle persone...eppure sono proprio i NON -CONOSCENTI che mi aiutano a sfidarmi e aprirmi a nuovi modi di vedere il mondo.....

Vedere il mondo con occhi diversi aiuta a capire che i propri limiti magari sono comuni o che magari ci si può aiutare a varcarli vicendevolmente...o che i tuoi problemi non sono poi così insormontabili se paragonati a quelli di qualcunaltro....

e alla fine...mi pongo una domada: qualìè il vostro rifugium peccatorum?

La verità è che non gli piaci abbastanza...


Questa volta mi rivolgo alle donne, avete presente il film "La verità è che non gli piaci abbastanza"...no??? bè nel caso dovete assolutamente guardaro...un film-rivelazione che aprirà le orbite a un bel po' di noi...Passo la metà dell'anno a viaggiare tra treno, macchina, metropolitana, aereo e autobus mi capita di incontrare o scontrarmi occasionalmente con parecchie ragazze, donne, adolescenti e la verità è sempre una...ci dicono balle dall'inizio... se non ti vuole chiamare, se non ti scrive messaggi non è perchè è caduto un meteorite sulla sua città, perchè ha perso il numero, perchè è impegnato, perchè gli è successo qualcosa...se non lo fa è perchè NON GLI PIACI ABBASTANZA...

Care compagne prima lo capite e meglio è...basta far le crocerossine inutilmente, basta pensare che NOI possiamo cambiralo o peggio che NOI possiamo cambiare...noi non dobbiamo cambiarci per NESSUNO al mondo...nè tanto meno dobbiamo avere la presunzione di farlo con altri!!!

Non so se è vera la filosofia della metà mela...ma qualcuno che ci accetta e lo accetteremo così com'è c'è ed esiste per ognuno di noi...mi rento conto che non è facile aprire gli occhi di fronte a questa consapevolezza...mi rendo conto che a volte è più semplice credere a parole dette e scritte che in realtà sono parzialmente vere o dettate da una mente infantile che in quel momento ha bisogno della sua infermierina..basta aver forza di coraggio e ricordarsi che ognuna di noi è il Sole di Sè stessa.